Una ricorrenza legata al solstizio d'estate, che cade nel giorno più lungo dell'anno, l'acqua di San Giovanni porta prosperità, fortuna, salute e amore.
Una festa cristiana che nasce da una più antica festa pagana, legata alla ritualità celtica.
Benefici e virtù della "rugiada degli Dei"
Il 23 giugno è una notte magica, durante la quale tradizionalmente si prepara l'acqua di San Giovanni per raccogliere la rugiada degli Dei. La leggenda vuole che quest'acqua possieda virtù protettrici e curative, che porti fortuna, prosperità, buona salute e naturalmente amore!.
Il 24 giugno si festeggia la nascita di San Giovanni Battista e la notte tra il 23 e il 24 è da sempre considerata magica, durante la quale si celebrano riti propiziatori e purificatori.
L'acqua di San Giovanni porterebbe fortuna e prosperità, grazie all'incredibile potenza dei fiori e delle erbe aromatiche che sarebbero in grado di proteggere i raccolti, allontanando le calamità.
E vista la siccità di quest'anno e i forti temporali che ci sono stati, direi che ne abbiamo veramente bisogno!
Preparare quest'acqua magica è davvero semplice, basta raccogliere un misto di erbe e fiori, lasciandoci ispirare da ciò che abbiamo a disposizione. Solitamente si raccolgono i fiori di iperico, lavanda, rose, camomilla, papaveri o fiordalisi, foglie di malva, menta, salvia, basilico e rosmarino.
Le erbe raccolte, vanno poi messe in una ciotola d'acqua e si lasciano all'esterno per tutta la notte, così che possano assorbire la rugiada del mattino.
La mattina del 24 giugno, si utilizzerà l'acqua di San Giovanni per lavare mani e viso, un rituale di purificazione che ci porterà amore, fortuna e salute, e ci preserverà dalle calamità naturali.
Un abbraccio
Cinzia
una bellissima tradizione, alla quale purtroppo non ho mai partecipato, un abbraccio !
RispondiEliminaElena io ho iniziato da poco a farla 😊 😘
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