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Visualizzazione dei post da agosto, 2012

Bavarese di pesche con crumble di amaretti

Eccomi oggi, come promesso con una ricetta fresca e abbastanza veloce. Tra i miei frutti preferiti ormai c'è la pesca che amo servita sia in preparazioni calde che fredde. E' un frutto versatile e soprattutto protagonista dell'estate che qui in montagna, ahimè si fa desiderare quest'anno.. Ieri una giornata splendida, mentre ora il cielo è coperto e per stasera sono previste ancora piogge. Si dorme bene con il piumino e si sente già nell'aria il profumo d'autunno. Ma bando alle ciance e passiamo alla ricetta per questa bavarese di pesche con crumble di amaretti che potete preparare per un fine pasto goloso, oppure per una sostanziosa merenda all'insegna della dolcezza. La ricetta è facile e veloce se non fosse per il tempo di riposo, ma vi assicuro che l'attesa verrà ripagata dal buon sapore di questo fresco dessert. L'ideale è preparare questa bavarese la sera per il giorno dopo.   " L'estate in montagna è come un immaginar

"L'Alpe.."

Sei stato sull'alpe nel bel tempo estivo? Ti sei coperto d'erba e coricato nelle viole? Dimmelo in segreto, non hai così sognato il paradiso e la felicità?  Ai fastidi e alle discordie del fondo valle abbiamo detto tutti addio! Qui si sente solo il chiaro tocco della campana ed  il canto del pastorello. Dimmi, non hai gioito di questa cara solitudine? Dinnanzi agli occhi del mondo: villaggi, valli, montagne e prati. E' gioia ovunque lo sguardo volga! Lasciare l'alpe sarebbe un gran peccato. Dimmi, per tutta questa felicità hai detto grazie a Dio? -L'ALPE- IRENE ALBY TREGSCH Eccoci all'alpe.. Qui le stalle sono lunghe e basse, perché d'inverno c'è tanta neve e i tetti devono reggerne il peso. Sicuramente l'architettura è semplice e spartana ma ha un suo fascino. Immense distese verdi e nel mezzo di un prato ecco spuntare questa piccola baita, con il bucato steso e con dei bei vasi di fiori sulle scale.. A g

Pesto alla salvia

Eccomi tornata dopo un Ferragosto trascorso in alta montagna tra marmotte, pecore, asinelli, mucche e vitellini. Il mio pargolo non desiderava altro che salire con la funivia prima e con la seggiovia poi, per raggiungere quelle cime con tante cose da vedere. Il tempo non era bellissimo ma si stava bene. Naturalmente non sono mancati gli acquisti al mercatino allestito per l'occasione a Sant'Anna, già pensando a prelibati piatti autunnali da preparare con delle buone castagne secche..  E' stata una bella giornata di festa e spero lo sia stata anche per voi.  Oggi vi propongo un condimento che renderà un semplice piatto di pasta diverso dal solito. Salvia, significa letteralmente "la pianta che salva" infatti sin dall'antichità era usata in medicina e se ne consigliava l'uso. Fa bene al cervello e contribuisce alla salute di tutto l'organismo. Ha un aroma penetrante, un sapore inteso e leggermente amaro ma va consumata con moderazione. Pensate che in

"Buone vacanze!"

Quando arriva agosto in montagna si pensa già all'autunno perché le giornate cominciano ad accorciarsi.  Il tempo quassù sembra scorrere più lentamente e le giornate trascorrono serene giocando con il mio pargolo, leggendo, ricamando e cucinando. Oggi però non vi scrivo una ricetta ma vi auguro invece buone vacanze e buon Ferragosto!!..  In foto, un bellissimo centro che mi è stato regalato dalla signora Irene. Un dono inaspettato ma molto gradito.. "Centrino di Irene di L'APPETITO VIEN MANGIANDO" Da questo luogo in cui mi trovo sdraiato in mezzo al verde su d'un prato disseminato di fiori, ho visto or ora il sole tramontare lassù dietro la vetta. Sta per calare la sera limpida e chiara e l'ombra dolcemente rimonta verso la sommità che ancor è inondata di sole. Odo come in un sogno scorrere l'acqua nel Lys, e pare di sentire un canto, un canto lungo, senza fine. Gli uccelletti più non cinguettano sono andati a ritrovare il nido. Presso di me sor

"Storie di vita ..."

L'estate.. stagione di vacanze, di nuovi incontri, di picnic all'aperto, di feste e di condivisone dei momenti trascorsi insieme ad amici e familiari. Da Twitter a Facebook, non siamo mai soli anche quando in realtà lo siamo. Il blog poi è il diario in rete per eccellenza, e proprio come un diario cartaceo contiene i nostri pensieri, i nostri ricordi, le nostre emozioni e le nostre opinioni. Oggi non vi scrivo una ricetta di cucina, ma un pensiero legato ad una persona cara.   Qualche giorno fa abbiamo festeggiato il compleanno di una signora del paese che ha compiuto ben 94 anni! Portati benissimo direi. Nella sua vita ne ha passate davvero tante. Un'infanzia passata tra le montagne, sulle cime più alte, incurante dei pericoli (frane, e tante vipere..). A piedi scalzi a falciare l'erba per le mucche e le capre.  Tante sorelle a cui badare, poi il matrimonio e dopo poco tempo, tre figli da accudire. Il trasferimento al paese e dopo pochi anni, una casa nuova sp

"Pasticcio di pomodori pachino"

Spesso i miei piatti nascono così.. inaspettatamente.. Come nel caso di questo "pasticcio di pomodori pachino". Può succedere, raramente per fortuna, che in frigorifero ci sia poco o nulla.. e in questo caso io dico che: "il frigorifero fa l'eco tanto è vuoto.." Ma a volte capita anche che ci sia troppo e così capita che ti dimentichi di tutto ciò che c'è dentro, come mi è successo con questi pomodori...  I pomodori sono frutto di piante annuali, ortaggi ricchi di vitamina C e sali minerali. Il ciliegino è appunto originario della zona di Pachino, in Sicilia. Il loro colore rosso acceso è molto invitante, sono dolci e hanno una polpa succosa. Li avevo comprati al mercato locale la scorsa settimana ma me li ero proprio dimenticati e così prima che andassero a male ecco fatto questo piatto: veloce, semplice e gustoso!.  Ricetta: 500 gr di pomodori pachino svuotati sale origano 2 cucchiai di pangrattato  una mozzarella a pezzetti 1-2 cu