Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da novembre, 2013

Paglierina piemontese con timo

Quella di oggi in realtà non è una ricetta, ma una semplice presentazione di un tipico formaggio piemontese. La Paglierina  infatti è originaria del Piemonte ed è prodotta sin dai primi del 1900 e viene così chiamata perché è un formaggio maturato nella paglia. Si presenta con una sottile crosta bianca naturale e con una pasta molle e cremosa, dal gusto dolce. Si gusta mangiata integralmente ed è davvero buona.  Ho pensato a questo formaggio per partecipare al contest della cara Valeria, del blog Agriturismo Ca Versa . Sono certa che questo formaggio a pasta molle, ben si sposa con la loro Delizia Extra di Vino Bonarda  che non mancherò di assaggiare al nostro prossimo incontro.   Ho portato in tavola la paglierina (Paglierina Caseificio Longo) servita con qualche rametto di timo, ma ovviamente è ottima anche al naturale.  Partecipo al contest di Ca Versa , e mi scuso per l'enorme ritardo, non so nemmeno se questa ricetta, non ricetta possa essere accettata,

Lenticchie rosse con pancetta

La ricetta che vi propongo è molto semplice e banale, ma devo ammettere che quando in cucina ero alle prime armi, le lenticchie non mi venivano mai bene. A volte erano insapore, altre volte troppo dure, e non avevo una ricetta che mi convincesse veramente. Così, parlando con una mia cliente di origini venete, ed esattamente di Asiago, mi dice che le lenticchie lei le prepara sempre con la pancetta dolce, mi ha spiegato come fare e devo ammettere che da parecchi anni ormai, le lenticchie le preparo seguendo la sua ricetta, e sono deliziose!! A Capodanno, non mancano mai sulla mia tavola, e nonostante i commensali spesso siano diversi, sempre ricevo complimenti per le lenticchie che mi dicono ottime! E in realtà, lo sono!! Quindi grazie alla signora Olga che tanti anni fa, ha condiviso la sua ricetta, che oggi vi propongo con delle lenticchie rosse decorticate, ma che potete fare con altre lenticchie, perché il risultato sarà sempre buono.  Queste decortivate, non necessitano di lun

Risotto con piselli e limone

Eccoci arrivati al nostro terzo appuntamento, che trova come comune ingrediente alle nostre ricette, il RISO!!... Vi ricordo sempre che la nostra rubrica Light and tasty, non vuole sostituire il dietologo o nutrizionista, ma è una semplice raccolta di ricette leggere ma con gusto. Ma eccovi la mia semplice proposta per un lunedì in leggerezza.. Ingredienti per 4 persone: 165 calorie a porzione  uno scalogno 320 gr di riso (tipo Carnaroli) un goccio di vino bianco 200 gr di pisellini (io surgelati) un limone un litro di bordo vegetale circa la scorza grattugiata del limone pepe nero sale  Pelate e affettate finemente lo scalogno e fatelo soffriggere in padella con un goccio d'acqua. Aggiungete quindi il riso e sfumate con un goccio di vino bianco. Lasciate evaporare e portate a cottura aggiungendo il brodo poco a poco.  Durante la cottura aggiungete anche il succo del limone, ma prima grattugiatene la scorza e tenetela da parte.  Portate a c

Bavarese con manioca, zucca e nocciole

Eccomi oggi con una ricetta che ho "copiato" dalla carissima Elena del blog Zibaldone Culinario , per partecipare al "The Recipe-tionist" di novembre che lei ha vinto. Ho guardato le sue ricette dolci e salate e devo ammettere che il suo ricettario è veramente ricco e goloso!!.. Ma in ogni caso, dovevo sceglierne una, e quando ho visto la sua Bavarese di topinambur con crema di zucca e nocciole, ho pensato subito che fosse la ricetta giusta. Potevo però cambiare un solo ingrediente e così, per non "copiare" fino in fondo, ho pensato di sostituire l'ingrediente principale, il topinambur con la manioca, ovvero la tapioca, che ho trovato inaspettatamente al mercato ed ho acquistato subito!  Grazie ad Elena però ho assaggiato finalmente i topinambur, che davo per scontato non mi piacessero, e invece, mi piacciono tanto!..  Ma bando alle ciance eccovi la semplice ricetta di Elena, che trovate qui , con sostituzione del topinambur con la manioca. 

Cucina valdostana: Fessilsuppu, zuppa di Issime

I giorni trascorrono velocemente e siamo già arrivati a novembre... Il tempo vola!  Il piatto valdostano che vi propongo oggi è tipico del paese di Issime o Eischeme, nella Valle del Lys, torrente che nasce dai ghiacciai del Monte Rosa. Issime, mio paese d'adozione per l'estate, fa parte delle comunità Walser, ricordo che con il termine walser si indicano i Vallesani che abbandonarono la loro patria, il Vallese, e crearono nuovi insediamenti dalla Savoia al Voralberg austriaco. Le migrazioni avvennero tra il X e il XIII secolo. Le comunità walser sono molto legate tra loro, ed è proprio lo spirito comunitario che rende unite queste genti, consapevoli ed orgogliose.  Il dialetto tipico di Issime è il toitschu, che nasce dal tedesco. Come per molti piatti valdostani, l'influenza franco-alemanna e pure piemontese è notevole, ma questo piatto è una specialità solo di Issime, e vi consiglio di provarlo perché la fessilsuppu è davvero buonissima! La fessilsuppu è fac

Levico Terme, i mercatini di Natale

Il panorama avvicinandosi a  Levico  è davvero suggestivo. Due laghi fanno da sfondo al nostro viaggio e il nostro campeggio è proprio vicino ad uno di essi. Per raggiungere i mercatini prendiamo un autobus, che fa servizio navetta e che ci porta proprio davanti al parco dove viene allestito il mercatino dell'Avvento. Le caratteristiche casette di legno non sono tantissime ma ognuna espone prodotti particolari: miele di montagna, la tipica luganega, la mortadella, il prosciutto di cinghiale, di cervo e d'oca affumicati, farina per polenta, liquori tipici, decori natalizi, candele e altri oggetti di produzione artigianale. Questo piccolo mercatino nel cuore dello storico parco degli Asburgo, è molto carino anche se sicuramente vederlo di sera ne avrebbe aumentato il fascino. Levico Terme fu scelto dalla nobiltà austriaca come luogo di villeggiatura, e nel parco si possono ammirare alberi secolari. La villa invece, non era aperta al pubblico, e vi dirò che mi è piaciuta

Rotolini di pollo con pomodori secchi

Ha inizio una nuova settimana, e siamo al nostro terzo appuntamento con la rubrica "Light and tasty" che vi propone piatti leggeri ma con gusto. Non ci sostituiamo al dietologo o al nutrizionista ovviamente, ma cerchiamo di proporre piatti che siano gustosi e con poche calorie. Ricordo questo perché non vorrei che lo scopo della nostra rubrica fosse frainteso.  La rubrica vuole essere una semplice proposta di leggerezza ma con gusto appunto.  Ma ora passiamo al tema che accomuna le nostre ricette questa settimana, ovvero il POLLO !...  La ricetta che vi propongo è semplice e veloce.  Ingredienti per 4 persone: 190 calorie a porzione  8 fettine di petto di pollo 200 gr di pomodori secchi sott'olio origano in polvere il succo di un limone sale e pepe aceto balsamico per finire (facoltativo) Stendete le fette di pollo e battetele leggermente. Scolate i pomodori secchi sott'olio e tritateli finemente con il coltello. Metteteli in

Mercatini di Natale a Vipiteno

Il mercatino di Natale di Vipiteno , è un piccolo delizioso mondo incantato che si svolge in Piazza Città.  Al cospetto della Torre delle Dodici sono disseminate le bancarelle in legno con i prodotti tipici locali e non solo.. Propongono decorazioni natalizie, oggetti in legno intagliati a mano, candele lavorate,  prodotti di erboristeria locali, stoffe, salumi e formaggi.  Allegria e buonumore aleggiano nell'aria, in particolare all'imbrunire, quando si accendono le luci e dolci melodie si diffondono nell'aria, mescolate al profumo di vin brulè..  Vipiteno è piccina ma molto, molto carina. In esposizione alle bancarelle, molti oggetti artigianali e squisite caldarroste. Il campanile, con lo stemma degli Asburgo che raffigura una acquila nera, è simbolo della cittadina. Noi abbiamo pranzato proprio in Piazza di Città al ristorante "Aquila Nera", (sotto nella foto) con carne, salsiccia, patate, canederli e strudel..  Un pranzo tipico tirolese, accompagnat

Lasagne bianche

 Eccoci arrivati ad un altro fine settimana, ed oggi vi propongo delle ottime lasagne.  Un piatto legato ai ricordi della mia infanzia, alla mia nonna materna, che spesso ci preparava le lasagne con il ragù.. E che buone che erano le lasagne della nonna Maria!!!... Era cuoca, ed era una gran cuoca.  Se non erano lasagne, ci preparava i ravioli, oppure le crespelle.. Insomma, andare dalla nonna la domenica era un rito ed era sempre una gran rimpinzata di ottimi piatti. Quando si pranzava e cenava da lei, si partiva sempre dall'antipasto, per finire al dolce e se non si mangiava tutto si lamentava, perché diceva che non saremmo state persone da portare al ristorante, perché mangiavamo troppo poco!!.. Mi perdo nei ricordi e vi lascio questa semplice ricetta, un pò diversa dalle classiche lasagne a cui siamo abituati.. Ricetta per lasagne bianche per 4/5 porzioni: un pacco di sfoglia per lasagne fresca  2 etti di prosciutto cotto a fette grana grattugiato  un lit