Nel 1993 si scrisse della nutella sul quotidiano "La Stampa": "Una passione divorante, incontrollabile. Ha impressionato capi di stato, stregato artisti, sedotto poeti. L'amore per la nutella è insepicabile.. più di un cibo, è una categoria dell spirito, uno stato di percezione superiore."
La scrittrice Rita Cirio definì invece la nutella come "la dolce crema dei desideri, una specie di Madeleine proustiana malleabile e collettiva" ... Insomma è proprio il caso di chiedersi ".. Che mondo sarebbe senza Nutella???.."
Nata ad Alba nel 1944 dalla grande passione di Pietro Ferrero, che voleva offrire al pubblico un prodotto nutriente che potesse sostituire il cioccolato e che fosse poco costoso, perché all'epoca il cioccolato era un prodotto prestigioso e riservato alle classi sociali più agiate, nacque così il Giandujot, primo antenato della nostra amata nutella, che venne ancora modificato e nel 1949 prese il nome di Supercrema Giandujot. Tuttavia la principale espansione del prodotto, avvenne solo nel 1964, grazie a Michele Ferrero che fece della Nutella "un mito". Un piccolo omaggio al signor Ferrero che ci ha coccolati e deliziati per una vita intera e continuerà a farlo nonostante la sua scomparsa.
Una ricetta "non ricetta" di quelle da preparare in 5 minuti e che accontentano tutta la famiglia, sia grandi che piccoli. Ho visto la foto di queste sfoglie/trecce alla nutella su facebook, ma sono stata sciocca perché non ricordo e a dire il vero, non ho proprio guardato chi l'avesse fatta, mi sono limitata a guardare la foto e ho subito pensato: "le devo assolutamente fare!!.."
Ecco come ho fatto e cosa ho usato.
TRECCE ALLA NUTELLA
per 4-5 persone
un rotolo di pasta sfoglia fresca già pronta
(possibilmente di forma rettangolare)
2 cucchiai di zucchero di canna
mezzo bicchiere di Nutella
- Srotolate la pasta sfoglia già pronta. Stendete la nutella su metà della sfoglia, in uno strato sottile, aiutandovi con un coltello.
- Sull'altra metà della sfoglia, spargete un cucchiaio di zucchero di canna e aiutandovi con un matterello o con un bicchiere, fate penetrare lo zucchero nella sfoglia.
- Piegate in 2 la sfoglia, appoggiando il lato con lo zucchero, direttamente sulla nutella. Sempre aiutandovi col matterello o usando un bicchiere (magari proprio uno vuoto della nutella!) come matterello, pigiate leggermente la sfoglia. Spolverate con il secondo cucchiaio di zucchero di canna e fate penetrare lo zucchero, pigiando leggermente la pasta.
- Tagliate la sfoglia così preparata, a strisce di 2 cm circa. Attorcigliate le strisce come trecce e disponetele in teglia foderata con carta forno.
- Infornate in forno già caldo a 180° per 10-12 minuti. Fino a che le trecce alla nutella non saranno gonfie e ben dorate.
- Lasciatele raffreddare prima di servire.
Oggi è il compleanno del mio piccolo chef...
Augurissimi amore mio!!
Un abbraccio
Cinzia
condivido il tuo pensiero e gusto i tuoi dolci affascinanti!!!!
RispondiEliminacondivido il tuo pensiero e gusto i tuoi dolci affascinanti!!!!
RispondiEliminaInnanzitutto auguroni al tuo cucciolo d'uomo, nonchè chef ed alla mamma Cinzia che ha fatto l'opera!
RispondiEliminaE che bella dritta mi hai dato, noi che siamo tutti "Nutellomani" da sempre.
Un abbraccio e ancora auguri di buon compleanno
Susanna
condivido pienamente e mi piace molto il tuo modo di ricordare Ferrero, bellissima proposta!!!!Baci Sabry
RispondiEliminaLa nutella!!!!!! Una inimitabile passione che a casa mia non manca mai! Molto bello il tuo pensiero!
RispondiEliminaLa ricetta è da provare. Baci.
che bell'idea per onorare Ferrero!!bravissima, queste treccine sono davvero favolose!!!
RispondiEliminabuona serataaaa
Davvero una bella preparazione veloce e gustosa ed un bel ricordo di un grande italiano che ha portato un'immagine dell'Italia pulita in giro per il mondo
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