Passa ai contenuti principali

Zuppa barbetta o supa barbetta


Ed eccomi in una domenica uggiosa e fredda per proporvi una ricetta facile e veloce della più antica tradizione piemontese. Una ricetta di origini valdesi e di montagna: la "zuppa dello zio", letteralmente perché chi conosce il piemontese sa che "barba" significa "zio" e questa è una calda e avvolgente zuppa
delle montagne piemontesi che non potrete fare altro che apprezzare. Esistono varie ricette, questa è davvero facile e super veloce. L'ho inserita nella categoria della cucina degli avanzi perché nel mio caso mi ha permesso di recuperare dei grissini artigianali che avevo acquistato da un pò e che diversamente sarebbero finiti nel sacco di pane vecchio per sfamare la volpe "Caterina", così l'ha battezzata il signor Guido di Issime, che ogni sera viene sotto casa per sfamarsi.
Caterina e Vento, un cane da pastore con gli occhi azzurri come il mare, sono i nostri amici a quattro zampe che vengono sempre a trovarci. Vento è innamorato della mia piccola cucciola Bess.. Ma come dico spesso, bando alle ciance e passiamo alla prima ricetta per la zuppa o supa barbetta, facile e super veloce!.

ZUPPA BARBETTA o SUPA BARBETTA
per 4-5 persone 

Grissini rustici senza grassi 
una cipolla
una noce di burro
olio evo
500 gr di passata di pomodoro
una tazza e mezza di brodo di carne o vegetale per una versione più leggera
parmigiano grattugiato 

3-4 foglie di basilico (facoltative)


  1. Per prima cosa preparate il soffritto, facendo appassire la cipolla tagliata finemente nel burro e nell'olio. Quando la cipolla sarà trasparente, aggiungete la passata di pomodoro e il brodo e fate cuocere lentamente e fiamma dolce per una ventina di minuti.
  2. Se non avete il brodo pronto, aggiungete una tazza e mezza d'acqua e poi aggiungete un cucchiaino di dado (io vegetale e fatto in casa col Bimby che trovate qui) e fate cuocere lentamente il tutto.
  3. Nel frattempo in una pirofila sistemate i grissini l'uno accanto all'altro, e fatene 2 strati. 
  4. A questo punto versate il composto di pomodoro e brodo sopra ai grissini, completate con il grana grattugiato, una manciata assai generosa e poi infornate a 180° per 15-20 minuti. 
  • Questa versione è molto leggera, ma presto vi proporrò la versione classica molto simile alla zuppa valpellinese valdostana. 


Vi auguro una buona domenica,
un abbraccio
Cinzia 

Commenti

  1. Una volpe e un cane che vengono a trovarvi dis era???!! ho capito bene? ma è bellissimooooooooooo.. Invece buona è sta zuppa dellozio..magari mi avanzassero dei grissini!!!! baciotti e buona domenica :-)

    RispondiElimina
  2. Davvero stranissima questa ricetta O_O non l'avevo mai vista e non hai idea di quanto la trovi geniale e golosa!!! Complimenti!!!
    Buona domenica cara....anche qui al mare è brutto :-(

    RispondiElimina
  3. Questa non l'avevo ancora vista! Mi mancava! Che buona con i grissini!!! Un bacione cara

    RispondiElimina
  4. Questa zuppa con i grissini mi mancava!! Che buona!!! Ciao Cinzia, speriamo in qualche bella giornata nelle prossime settimane... baci

    RispondiElimina
  5. Ed ecco l'arte del reciclaggio in atto! Bravissima e grazieeeeee
    Ti abbraccio
    ciaooo

    RispondiElimina
  6. Sei geniale, Cinzietta! <3 Che buona dev'essere e che tenerezza... anche la volpicinaaa! <3 Quanto vorrei averne una che mi viene a trovare... dalle un po' di pane anche per me, se puoi, amica cara. Tvb

    RispondiElimina
  7. non riuscivo a capire cosa fossero...pensavo tipo un patè di carne messo al sac à poche...non ho resistito ed ho aperto...e buono! veramente originale!

    RispondiElimina
  8. Che simpatica e buona ricetta tradizionale...anche noi in liguria lo zia lo chiamiamo barba!!!bellissimo il nuovo look del tuo blog!!Bacioni e buona settimana...speriamo estiva!!

    RispondiElimina
  9. Buone ricette, splendide foto, veramente un blog al TOP!!! Complimentissimi

    RispondiElimina
  10. Con il dovuto rispetto questa è la zuppa di Cinzia e non la "Suppo Barbetto" si scrive proprio così, in dialetto Patois, derivazione della lingua Occitana, poichè nulla ha a che fare con la suppo, dagli ingredienti al metodo (a parte i grissini che dovrebbero essere rigorosamente quelli di Porte) è completamente un'altra cosa. Poi a livello informativo la traduzione non è assolutamente Zuppa dello Zio, zio in patois si dice Barbo, in piemontese Barba, zuppa Barbetta (in italiano) suppo barbetto (in patois) significa Zuppa Valdese, è infatti risaputo che i cattolici, durante l'assediamento avvenuto nella Val Pellice (sede storica dei Valdesi) nel Vallone degli Invincibili, i cattolici diedero un soprannome ai valdesi per identificarli, fu lì che coniarono il soprannome di Barbet, i valdesi sono chiamati Barbet, da qui il nome di Zuppa Barbetta (suppo Barbetto) per il piatto che è una loro esclusività.

    RispondiElimina

Posta un commento

Grazie d'essere arrivato fin qui. Mi farebbe piacere mi lasciassi un commento, una traccia del tuo passaggio, che sia esso complimento o critica..

Post popolari in questo blog

Liquore al pino cembro o cirmolo

Eccomi con una ricetta valdostana forse meno conosciuta del genepy , che trovate qui , ma altrettanto apprezzata: il liquore al pino cembro.  Il pino cembro o cirmolo (pinus cembra) è un albero sempreverde che vive sulle Alpi, originario dell'Europa centrale e diffuso in parecchie zone della Valle d'Aosta, dell'Alto Adige e nelle valli cuneesi e torinesi. E' una specie longeva e può raggiungere i 25-30 metri di altezza, anche se solitamente non supera i 15 metri.

Straccetti di pollo al forno

Cinzia ai fornelli / STRACCETTI DI POLLO AL FORNO  Eccomi con una ricetta sfiziosa e sempre apprezzata da grandi e piccini... Soprattutto i bambini adorano questi straccetti di pollo o tacchino a piacere, semplicemente aromatizzati con pane grattato, formaggio grana, origano e altre erbe aromatiche se volete, il tutto ben amalgamato per un impanatura sfiziosa e resa leggera dalla cottura in forno. La carne resterà croccante fuori e morbidissima dentro. Una vera delizia da preparare per pranzo o per cena, una ricetta facile e veloce.  Straccetti di pollo al forno: per 4-5 persone un petto di pollo a fette, poi tagliato a strisce sottili 3 cucchiai di pane grattato 3 cucchiai di grana grattugiato sale  origano secco o fresco tritato(e altre aromatiche a piacere se vi piacciono come rosmarino, salvia, timo fresche o secche, finemente tritate) 1-2 uova leggermente sbattute  un goccio d'olio di oliva (3 cucchiai circa)  Straccetti di pollo o tacchino al f

Focacce alle olive col Bimby e senza

  Focacce alle olive morbide e sfiziose, l'ideale per una buona merenda o per uno spuntino salato. L'impasto preparato per il pane è una semplice base che, lavorata e condita, può essere utilizzata per preparare gustose focacce. I condimenti vengono incorporati all'impasto per alcuni tipi di focaccia, mentre più spesso sono distribuiti sulla superficie della pasta distesa prima di procedere alla cottura.