Passa ai contenuti principali

Brodo di Giuggiole.. Il Liquore


"Le regole della felicità:
fà qualcosa,
ama qualcuno,
spera in qualcosa."
-IMMANUEL KANT-

E' proprio vero che i colori dell'autunno sono meravigliosi. La natura ci stupisce sempre e in ottobre questo spettacolo a cielo aperto è ancora più suggestivo. Oggi vi propongo una ricetta piuttosto insolita, anche se spesso nominata.
 Il "brodo di giuggiole", è in realtà un liquore, che si può fare con questi frutti appunto, simili a delle pere molto piccole. In giardino ne ho ben tre esemplari. E' una pianta che troviamo soprattutto nella zona del Veneto, e che, a quanto pare sta lentamente scomparendo. Può raggiungere i  sette metri d'altezza e i suoi frutti arrivano in giugno.. Da me hanno raggiunto la maturazione completa solo adesso, probabilmente per le troppe piogge estive.
Preparo questo liquore in attesa delle feste natalizie per proporre ai miei ospiti un fine pasto insolito e dal sapore piuttosto dolce. 



Ingredienti per liquore di giuggiole:
200 gr di giuggiole ben lavate e mature
mezzo litro di alcool 95°
la scorza di mezzo limone non trattato
la scorza di mezza arancia non trattata
600 ml di acqua naturale
350 gr di zucchero
Lavare bene i frutti, lasciandoli interi oppure tagliandoli a pezzetti. Metterli in un capiente vaso a chiusura ermetica, poi aggiungere le scorze di limone e arancia, facendo attenzione di non tagliare la parte bianca che renderebbe amaro il nostro liquore. Aggiungete l'alcool e lasciate macerare per una ventina di giorni, approfittando delle giornate soleggiate per esporre il vaso in pieno sole. Trascorso questo tempo, preparare lo sciroppo, con acqua e zucchero. Fate scaldare l'acqua con lo zucchero, fino a che non sarà completamente sciolto, quindi togliete dal fuoco e lasciate raffreddare. Quando sarà a tiepido, unite le giuggiole e l'alcool e poi lasciate macerare ancora una notte. Il giorno seguente: filtrate, imbottigliate e riponete le bottiglie in luogo fresco e possibilmente al buio per qualche mese. 



Commenti

  1. Dev'essere fantastico se per spiegare quando una cosa ti emoziona tantissimo si dice andare in brodo di giuggiole...io non le avevo davvero mai viste, ma siccome sono curiosissima spero che tu me lo farai assaggiare...un bacio grande Faby
    PS Foto grandiose...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Molto volentieri Faby!! Grazie infinite!!!! un bacione:-)

      Elimina
    2. Cinzia, mi domando come fai a trovare le arance naturali nel mese di settembre.

      Elimina
    3. Cerco sempre di acquistare frutta e verdura possibilmente non trattata. Guardi la provenienza e scegli quelle non trattate opache, di solito con la foglia, i prezzi sono leggermente più alti ma visto l'uso si può fare:-)

      Elimina
  2. Deve essere veramente delizioso questo liquore, amica mia. Un sapore che avvolge, che rende felici.. aggiungerei questo alla ricetta di Kant. :) E anche 'abbracciare forte Cinzia'. Ecco, così forse sarei proprio felice :) Sei troppo brava, hai racchiuso in un liquore la poesia. Come sempre scappo da te, ho voglia di assaggiarlo immensamente!! :D Un bacio, stella vera! :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ti aspetto Ely!!! Ti mando un grande bacio e grazie per esserci:-)! Hai ragione, condivido il tuo pensiero su Kant:-) ti auguro un buon pomeriggio, anche se il tempo è un pò noioso ahimè..

      Elimina
  3. Che buono.... immagino sia delizioso, non l'ho mai provato ma mi ispira tanto! :D Bravissima, e poi la frase di Kant è stupenda... :) Un abbraccio e complimenti, buona giornata!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Valentina!!! Un abbraccio forte e buona giornata anche a te:-)

      Elimina
  4. Ciao carissima Cinzia, grazie per gli auguri e grazie anche per altre due ragione: ho finalmente visto le giuggiole delle quali avevo sentito parlare e soprattutto grazie per la ricetta dei waffels che mi ha riportato a Bruxelles! Un bacione

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie a te d essere passata Carla Emilia:-) e sono felice di averti riportato per qualche istante alle tue vacanze:-) un abbraccio

      Elimina
  5. Ma daiiiii!!! Le ho sempre sentite nominare ma mai viste!!!! Splendida questa ricetta, peccato non trovarle qui!!!! Un bacione

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie d essere passata Ely!! un abbraccio e buona serata:-)

      Elimina
  6. Cinziaaaaaaa....le foto....fantastiche, davvero da rivista!
    le giuggiole le conoscevo...ma non sapevo si potesse fare un liquorino, che delizia, questa ricetta la passo al maritino, è lui l'addetto ai liquori!
    e l'autunno...verissimo ci offre dei colori stupendi!
    bacioni

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie infinite Dona!!! Ti dirò io non bevo nulla di alcolico ma mi.piace molto far liquori:-)! Un abbraccio e notte:-)

      Elimina
  7. Ma incredibile Cinzia! Non avevo mai visto dal vivo questo frutto! Mi piace mi piace moltissimo....sentì se passò dalle tue parti per capodanno (di solito sono sempre su in valle) me ne offrì un assaggino?? Sono troppo curiosa! Bacio e buona domenica!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma certo Michela!! passa, mi farebbe immensamente piacere e così vediamo come è uscito questo liquorino:-) io adoro fare i liquorini:-) poi non li asaggio nemmeno, ma ai miei ospiti mi piace offrire ciò che faccio:-) un bacione

      Elimina

Posta un commento

Grazie d'essere arrivato fin qui. Mi farebbe piacere mi lasciassi un commento, una traccia del tuo passaggio, che sia esso complimento o critica..

Post popolari in questo blog

Liquore al pino cembro o cirmolo

Eccomi con una ricetta valdostana forse meno conosciuta del genepy , che trovate qui , ma altrettanto apprezzata: il liquore al pino cembro.  Il pino cembro o cirmolo (pinus cembra) è un albero sempreverde che vive sulle Alpi, originario dell'Europa centrale e diffuso in parecchie zone della Valle d'Aosta, dell'Alto Adige e nelle valli cuneesi e torinesi. E' una specie longeva e può raggiungere i 25-30 metri di altezza, anche se solitamente non supera i 15 metri.

Straccetti di pollo al forno

Cinzia ai fornelli / STRACCETTI DI POLLO AL FORNO  Eccomi con una ricetta sfiziosa e sempre apprezzata da grandi e piccini... Soprattutto i bambini adorano questi straccetti di pollo o tacchino a piacere, semplicemente aromatizzati con pane grattato, formaggio grana, origano e altre erbe aromatiche se volete, il tutto ben amalgamato per un impanatura sfiziosa e resa leggera dalla cottura in forno. La carne resterà croccante fuori e morbidissima dentro. Una vera delizia da preparare per pranzo o per cena, una ricetta facile e veloce.  Straccetti di pollo al forno: per 4-5 persone un petto di pollo a fette, poi tagliato a strisce sottili 3 cucchiai di pane grattato 3 cucchiai di grana grattugiato sale  origano secco o fresco tritato(e altre aromatiche a piacere se vi piacciono come rosmarino, salvia, timo fresche o secche, finemente tritate) 1-2 uova leggermente sbattute  un goccio d'olio di oliva (3 cucchiai circa)  Straccetti di pollo o tacchino al f

Detersivo lavastoviglie col Bimby

Eccomi tornare dopo parecchi giorni di latitanza e decisamente con una ricetta insolita ma utile e soprattutto molto economica. Salva spesa se vogliamo e di questi tempi non è affatto male. Economia a parte, direi che è una buona soluzione anche a livello ambientale. Ho testato il detersivo lavastoviglie homemade per qualche giorno prima di proporvi la ricetta, perché volevo vedere come funzionava e vi assicuro che lava bene. L'ho provato sia con lavaggio normale che con il lavaggio intensivo, non l'ho provato con il lavaggio eco, semplicemente perché con questo detersivo lavastoviglie preparato col Bimby/Thermomix è consigliato l'uso di acqua molto calda. Ho trovato questa ricetta nei miei vecchi appunti di cucina, quando avevo comprato il Bimby TM31, ricordo che la signora che si occupò della vendita mi passò parecchie ricette che non facevano riferimento ad alcun libro.