Passa ai contenuti principali

Torta salata di agretti, barba di frate

 Una torta salata con le erbe di campo primaverili, deliziosi agretti, anche conosciuti come barba di cappuccino, senape dei monaci, lischi, roscani, barba di Negus o più comunemente barba di frate... 



Eccomi tornare per un nuovo appuntamento con la rubrica Light & Tasty che oggi ha come protagoniste ricette a tema vegetariano e vegano. 

Ho pensato di preparare una semplice torta salata, con pasta brisé e agretti, che adoro!.. 😊

Nella stagione primaverile gli agretti, anche se chiamati in modi diversi a seconda della regione, arrivano sulle nostre tavole e sono davvero ottimi: sia come contorno per accompagnare piatti di carne o di pesce, oppure spadellati in padella come le erbette o gli spinaci. La ricetta che vi propongo è davvero semplice e facile da realizzare e soddisferà tutti i commensali. 

Vi ricordo inoltre che gli agretti hanno ottime proprietà salutari: sono ricchissimi di acqua, vitamina A, vitamina B, vitamina C e sali minerali e sono ipocalorici, quindi ottimi se siete a dieta e avete il colesterolo alto o glicemia alta, sono un vero toccasana: sono depurativi, rinfrescanti e hanno persino un effetto anti age

Ma eccovi la ricetta:



TORTA SALATA DI AGRETTI

2 mazzetti di agretti

un rotolo di pasta brisè fresca già pronta

olio evo

3-4 cucchiai di formaggio grana grattugiato 

Una vaschettina di ricotta fresca 

un cucchiaio di misto per soffritto 

sale 

3-4 uova 

mozzarella pronta a listarelle tipo Santa Lucia per pizza 

  1. Per prima cosa procedete alla pulizia degli agretti: tagliate con un coltello l'estremità più scura della pianta, ovvero le radici che tendono al rossiccio, i fili che risultano più duri e meno teneri, ed eventuali parti ingiallite. Poi lavateli con acqua fredda corrente. Potete anche dopo questo passaggio, metterli in una bacinella con acqua e bicarbonato. Ma questo passaggio ve lo consiglio solo se sono tanto sporchi, cosa che solitamente non succede. 
  2. Quando sono ben puliti, fateli lessare in acqua salata per 7-8 minuti. 
  3.  Scolateli, fateli passare in padella con un poco d'olio o burro, e un cucchiaio di soffritto surgelato o essiccato, aggiustate di sale. 
  4. Una volta insaporiti, trasferiteli in una ciotola, aggiungete le uova, il formaggio grana grattugiato, la ricotta e frullate con il frullatore ad immersione, potete anche fare tutto con la forchetta, io preferisco sempre che sia tutto frullato nella torta salata ma ovviamente va a gusto personale. 
  5. Srotolate la pasta brisè e adagiatela in teglia, versatevi il composto di agretti, livellate. Spolverate ancora con un poco di grana grattugiato, la mozzarella pronta già sminuzzata per pizza. Io ho usato la mozzarella pronta Santa Lucia, della Galbani, mettete un filo d'olio sulla superficie e infornate in forno già caldo, a 180° per 20-25 minuti circa, fino a che la torta salata non sia ben dorata. 
  6. Sfornate e portate in tavola. 

 Un'idea semplice e veloce da realizzare per un contorno veloce o anche in versione finger food: diverso, salutare e che sa di primavera! 
Vi invito ora a curiosare le ricette delle blogger del team: 

Carla: polpette di piselli al pesto

Catia: Tempeh ai funghi  

Claudia: Quinoa con le verdure del minestrone 

Daniela: Melanzane e patate al forno con riso basmati al cocco 

Elena: Ragù di cavolfiore alla bolognese

Milena: Burger vegetale pesciolino con piselli    

Un abbraccio

Cinzia  




Commenti

  1. Gli agretti mi piacciono tantissimo e quindi per me la tua torta salata è approvata!
    Un abbraccio e buona settimana

    RispondiElimina
  2. Ottima torta! Gli agretti mi piacciono moltissimo:)

    RispondiElimina
  3. con gli agretti sfondi una porta aperta... mi piacciono tanto, peccato che la stagione duri poco! un abbraccio!

    RispondiElimina
  4. Una torta salata molto primaverile. Gli agretti donano colore e sapore :) Un abbraccio e buona settimana.

    RispondiElimina
  5. Bella ricetta! Anche a me gli agretti piacciono tantissimo. Noi li chiamiamo lischeri, o lischi. Senape dei monaci non l'avevo mai sentito 😃 Ho il sospetto che sia la verdura con più nomi! 😃😃😃

    RispondiElimina

Posta un commento

Grazie d'essere arrivato fin qui. Mi farebbe piacere mi lasciassi un commento, una traccia del tuo passaggio, che sia esso complimento o critica..

Post popolari in questo blog

Liquore al pino cembro o cirmolo

Eccomi con una ricetta valdostana forse meno conosciuta del genepy , che trovate qui , ma altrettanto apprezzata: il liquore al pino cembro.  Il pino cembro o cirmolo (pinus cembra) è un albero sempreverde che vive sulle Alpi, originario dell'Europa centrale e diffuso in parecchie zone della Valle d'Aosta, dell'Alto Adige e nelle valli cuneesi e torinesi. E' una specie longeva e può raggiungere i 25-30 metri di altezza, anche se solitamente non supera i 15 metri.

Straccetti di pollo al forno

Cinzia ai fornelli / STRACCETTI DI POLLO AL FORNO  Eccomi con una ricetta sfiziosa e sempre apprezzata da grandi e piccini... Soprattutto i bambini adorano questi straccetti di pollo o tacchino a piacere, semplicemente aromatizzati con pane grattato, formaggio grana, origano e altre erbe aromatiche se volete, il tutto ben amalgamato per un impanatura sfiziosa e resa leggera dalla cottura in forno. La carne resterà croccante fuori e morbidissima dentro. Una vera delizia da preparare per pranzo o per cena, una ricetta facile e veloce.  Straccetti di pollo al forno: per 4-5 persone un petto di pollo a fette, poi tagliato a strisce sottili 3 cucchiai di pane grattato 3 cucchiai di grana grattugiato sale  origano secco o fresco tritato(e altre aromatiche a piacere se vi piacciono come rosmarino, salvia, timo fresche o secche, finemente tritate) 1-2 uova leggermente sbattute  un goccio d'olio di oliva (3 cucchiai circa)  Straccetti di pollo o tacchino al f

Detersivo lavastoviglie col Bimby

Eccomi tornare dopo parecchi giorni di latitanza e decisamente con una ricetta insolita ma utile e soprattutto molto economica. Salva spesa se vogliamo e di questi tempi non è affatto male. Economia a parte, direi che è una buona soluzione anche a livello ambientale. Ho testato il detersivo lavastoviglie homemade per qualche giorno prima di proporvi la ricetta, perché volevo vedere come funzionava e vi assicuro che lava bene. L'ho provato sia con lavaggio normale che con il lavaggio intensivo, non l'ho provato con il lavaggio eco, semplicemente perché con questo detersivo lavastoviglie preparato col Bimby/Thermomix è consigliato l'uso di acqua molto calda. Ho trovato questa ricetta nei miei vecchi appunti di cucina, quando avevo comprato il Bimby TM31, ricordo che la signora che si occupò della vendita mi passò parecchie ricette che non facevano riferimento ad alcun libro.