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Cucina valdostana: Cotoletta alla valdostana e Tortine di Patate


Dopo la pausa estiva, eccoci con la seconda tappa della rubrica regionale "CIBO E REGIONI" che vi accompagnerà con piatti tradizionali di ogni regione d'Italia, ogni 15 giorni, sempre il lunedì dalle ore 9,00. Un benvenuto speciale a: Vicky della Sardegna, a Loredana del Molise e a Nadina della Basilicata...  Grazie a loro l'Italia è unita e la rubrica finalmente è completa!. 
Qui sotto, trovate l'elenco delle ricette e dei blog che hanno aderito a questa iniziativa.



VALLE D'AOSTA: "Cotolette alla valdostana e Tortine di Patate" di L'appetito vien mangiando
PIEMONTE: "Agnolotti alla piemontese" di La Casa di Artù
LIGURIA: "I fratti" di Un'arbanella di Basilico
LOMBARDIA: "I casoncelli" di L'Angolo Cottura di Babi
TRENTINO-ALTO ADIGE: "Tirtlen, Tutres" di A Fiamma Dolce
VENETO: "Calamari ripieni alla veneziana" di Semplicemente Buono
FRIULI-VENEZIA GIULIA: "Caramai ripieni" di Nuvole di Farina
EMILIA ROMAGNA: "Gli Anolini" di Zibaldone Culinario
TOSCANA: "Cannelloni alla toscana" di Non Solo Piccante
MARCHE: "Cozze ripiene" di La Creatività e i suoi Colori
UMBRIA: "Piccioni Ripieni" di 2 Amiche in Cucina
LAZIO: Due paste ripiene della mia città: Ravioli di ricotta e  Carcioncini di Chez Entity
ABRUZZO: "Peperoni ripieni all'abruzzese" di In Cuicna da Eva
MOLISE:"Casciatelli alla Molisana" di La Cucina di Mamma Loredana
CAMPANIA: "Danubio Rustico Napoletano" di Le Ricette di Tina
BASILICATA: "Calzoni ripieni di ricotta e cannella" di Pasticciando con Nanà
PUGLIA: "Le Panzaròtte Chjine" di Breakfast da Donaflor
CALABRIA: "Pipi chini" di Rosa ed Io
SICILIA: "Totani ripieni" di Cucina che ti Passa 
SARDEGNA: "Torta salata ripiena di salsiccia e patate" "Sa panada sarda " di Vickyart Arte in Cucina

Il nostro viaggio tra i sapori regionali, ci porta tra i RIPIENI dolci o salati.

 Oggi vi propongo ben 2 ricette, perché la preparazione di entrambi questi piatti è davvero facile e abbastanza veloce. Iniziamo con la "Cotoletta alla Valdostana" un piatto conosciuto e rinomato. 

La carne fino al 1700 circa era un alimento raro nella cucina povera e veniva consumata soprattutto in inverno, quando il clima ne favoriva la conservazione. Si macellava sempre prima delle feste natalizie ed erano quelli, giorni di grande festa. Questo piatto, ricorda molto il classico "cordon bleu" francese, dal sapore più delicato, mentre questa cotoletta è molto più gustosa e rustica come vuole la tradizione valdostana. 




Ingredienti per COTOLETTA ALLA VALDOSTANA:

bistecche di manzo tagliate piuttosto sottili, ne servono 2 per ogni cotoletta
prosciutto cotto a fette (alcuni usano il prosciutto crudo)
fontina valdostana a fette sottili (se volete un sapore più "soft" usate la fontina dolce o una toma non troppo stagionata) 
2 uova
un pizzico di sale
pane grattato
olio d'oliva o burro per friggere

Prendete una fettina di manzo, adagiatevi sopra una fetta sottile di prosciutto cotto, poi una fetta di fontina sottile, quindi poggiate sopra un'altra fettina di manzo.

 Pigiate bene, sbattete le uova con un pizzico di sale, e passate le cotolette così preparate nell'uovo. 

Passatele ancora nel pane grattato e fatele friggere in olio o burro ben caldo. 

Fate cuocere la cotoletta da entrambi i lati, molto lentamente a fiamma dolce, altrimenti non cuoce bene nell'interno.





Veniamo al secondo piatto, tipico della cucina Walser, ovvero di quella minoranza etnica di origine alemanna che colonizzò le "terre alte" intorno al Monte Rosa.

L'ingrediente principale di questa ricetta è la patata, che fu introdotta in Italia dai Carmelitani Scalzi provenienti dalla Spagna. Questo tubero, originario del Sud America ebbe un cammino assai lento prima di ottenere un ruolo primario nell'alimentazione delle genti di montagna. La sua affermazione fu ostacolata da paure e pregiudizi legati alla presenza, nelle foglie, di sostanze che potevano provocare effetti allucinogeni e addirittura si pensava che potessero provocare la scrofola, la lebbra e altre epidemie febbrili che tra il XVI e il XVII secolo invasero  l'Europa. 
Con l'introduzione della patata ci fu un incremento demografico in conseguenza ad un più corretto apporto alimentare. Tutte le comunità montane, comprese tutte le regioni Walser attorno al Monte Rosa ebbero effetti benefici con l'introduzione della patata: si moriva meno di fame, ci si sposava prima di avere figli, che si nutrivano e svezzavano più facilmente con le patate che non con il durissimo pane nero, che si faceva solo una volta l'anno.
  Dopo questa piccola parentesi storica, torniamo a questa antica ricetta, rivisitata solo nella sua presentazione ma che mantiene la tradizione della cucina valdostana, legata a quanto offriva la terra, in un ambiente difficile e aspro quale era la montagna. 





Ingredienti per tortine di patate:


800 gr di patate (ho usato patate a buccia rossa) 
200 ml circa di buon latte (ho usato Latte intero di Walser Delikatesse, azienda agricola di Issime)
150 gr di farina di mais (ho usato farina istantanea Le Crotten di Chatillon AO)
sale fino
cannella un pizzico 
200 gr di toma gustosa (io ho usato della Toma di Gressoney)
50 gr di buon burro (io ho usato Burro di Donnas del caseificio Piero Vallet)

Portate ad ebollizione, partendo da patate immerse in acqua fredda, e fate cuocere fino a che la pelle non tende a staccarsi e le patate saranno tenere.

 Quindi a cottura ultimata, lasciatele intiepidire, spellatele, schiacciatele con lo schiaccia patate, e mettete in una terrina. 

Fate intiepidire il latte, aggiungetelo alle patate, mettete un pizzico di sale, un pizzico di cannella e amalgamate il tutto.

 A questo punto aggiungete la farina di mais, lentamente evitando la formazione di grumi.

 Prendete degli stampini di alluminio (tipo per muffin) imburrateli e riempiteli fino a metà

 Tagliate la fontina a pezzetti piuttosto grandi e mettete un pezzetto di toma in ogni stampino. Infine ricoprite il formaggio con il composto riempiendo tutti gli stampini. 

Mettete in forno caldo, per circa trenta minuti, a 160°. 

 Sfornate e servite caldi, magari con un pò di purè, allungato con un pò di buon brodo vegetale. 



Commenti

  1. Bel post Cinzia, con due gran belle ricette, una più gustosa dell'altra e con quella storia della tradizione... che bello!! Mi piace sempre di più questa rubrica!!

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  2. ma ci ci vizi! ben due ricette! e le adoro tutte e due!!! mmmmmm

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  3. La bontà perfetta...cotolette alla valdostana...mmmm e quel tortino???
    Da provare sicuramente...il post è bellissimo brava!!!
    Un bacione grande Faby

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    1. Ma grazie infinite Faby!!! Sono proprio buone tutte e due e la cotoletta io l adoro!!! Un bacione

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  4. Una ricetta splendida Cinzia! :D Che belle quelle cotolette e quei tortini di patate?? Una foto che non lascia parole! :D Il caseificio di Donnas lo conosco.. e a Chatillon passo spesso: che dire.. questo piatto mi stringe il cuore e mi da molta gioia cara!! :) Ho apprezzato tanto anche la tua introduzione sulla patata. Molto interessante! Un felice lunedì!

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  5. Ma grazie Ely!!! ho un debole per la,storia e le tradizioni:-) e spero di fare sempre un buon lavoro qui sul blog, che è un pò la mia casa-vetrina, un abbraccio forte e spero tu stia meglio, buon lunedì anche a te..

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  6. Cinzia!!!!Sei straordinariamente brava!!!!Quel tortino è degno di un ristorante a 5 stelle!!!!!VBenevnuta tra noi!!!!un abbraccio forte e naturalmente mi sono unita anch'io al tuo blog!!!

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  7. Ma bravissima Cinzia!!!
    due ricette davvero fantastiche che non fanno altro che dire "mangiami mangiamiiii"
    E poi la parte in cui racconti l'origine del piatto la trovo davvero affascinante!
    Complimenti!!
    bacioni e buon inizio settimana!!

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  8. Non riesco a scegliere, le provo tutte e due!
    Ma le due fettine per la valdostana, in cottura, non si dividono?
    Dovrò proporla ai miei figli e la gioia arriverà fin da te!

    ciao loredana

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  9. Eccomi Loredana, non si dividono, tu componi questa specie di super panino, lo passi nell uovo e poi nel pane grattato e fai cuocere lentamente... Vedrai che i tuoi figli apprezzeranno!!! Un abbraccio

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  10. Davvero spettacolare Cinzia!!! Non saprei se cominciare dalla cotoletta o dal tortino. Ma sììììì, facciamo una bella cosa... io me li pappo entrambi!!!
    Ti volevo avvertire che i link che hai inserito sui vari blog non sono corretti: se provi a cliccarci sopra ti dice infatti che la pagina non esiste. ti faccio un esempio, per quanto riguarda il nostro blog dovresti linkare la pagina http://www.nonsolopiccante.it (e non la pagina www.blogger.com/(http://www.nonsolopiccante.it/ che non esiste). Se hai bisogno di aiuto chiedi pure.
    Un bacio!

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    1. Accidenti... Vado a vedere... Pensa che prima di dare l ok ho verificato tutti i link... E adesso mi dici questo... Scusami..

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  11. Ottime ricette, non ti nego che la prima la conosco e e ogni tanto la propongo pure, con gioia di mio figlio,e con rigorosamente il prosciutto cotto, invece il tortino di patate non lo avevo mai sentito e mi piace molto, deve essere delizioso ...mi sa che si può pure preparare in anticipo e scaldare all'ultimo...me lo confermi?
    Complimenti, bravissima!!!!

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  12. Grazie Elena! Sì puoi farlo in anticipo, anche se io l.ho fatto quest esperimento e ti dirò è più buono fatto e mangiato:-)! Altrimenti la patata perde un pò....

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  13. Le tortine di patate, che non conoscevo, mi hanno conquistata. La cotoletta è un classico, e vale sempre la pena di ricordare che la nostra cucina non ha niente da invidiare a quella francese! Brava Cinzia, ci sentiamo presto, un bacio

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  14. Grazie!!! È proprio vero, la cucina italiana è la migliore!!! Un abbraccio

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  15. la cotoletta è la mia preferita!!!!devo assolutamente provarla!Complimenti per le ricette ciaoo

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    1. Grazie a te Tina!! Grazie a te la rubrica è completa!! un abbraccio

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  16. Le cotolette sono sempre buonissime, arrichite poi con un bel tortino di patate sono proprio fantastiche. complimenti e alla prossima.
    Elisa e Laura

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  17. Mamma mia che belle ricette!!!!!!!!!!!
    Complimenti Cinzia davvero golose e invitanti entrambe
    Buona settimana e ancora grazie mille

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  18. che goduria queste ricette!! sai che il toma qui non lo trovo? (a Napoli) nn sono capace :( sono curiosa mi piacerebbe assaggiarlo! va beh! grazie per il benvenuto! ciao cara!

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  19. Eh credo tu abbia ragione, ma prova con un altro formaggio, ti verranno buoni ugualmente:-) un abbraccio e grazie d essere passata:-)

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  20. La cotoletta alla valdostana la conosco benissimo e l'accoppiata con quei tortini di patate (mi hanno conquistata) è davvero golosissima! Grazie Cinzia per queste ottime ricette, a presto!

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  21. ma che bello l'elenco di tutti i prodotti locali che hai usato! Le tue ricette mi hanno riportato tra le tue montagne e mi hanno fatto rivivere tanti cari ricordi. Un abbraccio

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    1. Grazie a te Stefania e grazie d essere passata, un abbraccio

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  22. Eccomi tesorino!!! meglio tardi che mai...scusami, ma come sai oggi è stata una giornata molto impegnativa...

    ps. non vedevo l'ora di vedere la tua cotoletta, buonissima e gustosa, per non parlare dei tortini, non li conoscevo, c'è sempre da imparare!!!

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    1. Non.ti preoccupare Michela, grazie ancora a te.. I tortini.di patate sono una ricetta antica davvero ma molto buoni e semplici da fare:-)! I tuoi angioletti però sono qualcosa di magico... I ricordi vanno alla mia infanzia e alla mia nonna... Un bacione grande...

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  23. cara Cinzia molto più buone le tue cotolette valdostane che i cordon bleu!!! e che dire poi dei tortini di patate...mi stuzzicano davvero tanto!
    bravissima e buona settimana

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  24. Grazie infinite Dona!!! Buona settimana anche a te... E a presto

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  25. ciao, non conosco molto la cucina della tua regione, ma sto scoprendo delle ricette meravigliose, un bacione

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  26. Grazie del complimento, idem per me... Un abbraccio

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  27. Io se devo essere sincera preferisco i tortini di patate ma un morso alla cotoletta glielo darei volentieri!

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  28. Meritano entrambi in effetti!! Grazie d essere passata Sandra!! Un abbraccio

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  29. Complimenti per le ricette! Io non saprei quale scegliere, quindi assaggio entrambe!!!

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    1. Grazie d essere.passata! In effetti è dura! Un abbraccio

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  30. Ma che buone, entrembe le ricette! Ciao, sono arrivata qui seguendo la rubrica regionale di altre amiche di blog, ti seguo con piacere. A presto!

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    1. Grazie!! il tuo blog è molto bello e le ricette davvero super!! Bravissima e sono felice che tu mi segua, una abbraccio

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