Minestra di latte, soupe au lait


Oggi vorrei proporvi una ricetta della tradizione non solo valdostana, perché in ogni regione d'Italia è possibile gustare minestre e zuppe dal sapore unico e qui mi riferisco proprio a tutte le minestre e zuppe italiane, che permettetemi di dirlo, ma si distinguono dalle altre. Sono rudi, corpose, ognuna con una propria personalità e sono piene di gusto!.. Siamo famosi all'estero anche per le nostre minestre, e allora eccovi la mia ricetta per la minestra al latte o soupe au lait. 
Questa che vi propongo è tipica valdostana, e arriva dalla signora Amalia, (che potete ammirare nell'ultima foto sotto) che ha ben 94 anni!!! Portati splendidamente, nonostante tutto ciò che ha passato nella vita e posso tranquillamente dire che la ricetta in questione sia il suo pranzo quotidiano da sempre. L'unica variazione di Amalia, che amo considerare la "mia nonna della montagna" è che invece di mettere il riso, lei mette la pastina, tipo risoni perché non le piace il riso. 
Questa ricetta è tipica non solo della valle di Gressoney, infatti la minestra di latte si usa anche nel vicino Piemonte, anche se la ricetta è diversa. Ricordo che spesso la mia nonna materna la preparava e a tutta la famiglia piaceva tanto!  Per la mia mamma poi, la minestra di riso e latte della mia nonna fu la sua colazione fino a che si sposò. 
Dovrei imparare a scrivere meno e proporvi subito la ricetta, ma è proprio come diceva Marcel Proust: ognuno ha le sue madeleines, e per me ogni ricetta è spesso legata a cari ricordi.


Ricetta per minestra di latte/Soupe au lait
per 2 persone:

mezzo litro di latte
300 ml di acqua 
una patata di media grandezza
mezzo porro o cipolla
2 pugni di riso
sale 


  1. In una pentola mettete il latte, l'acqua, il sale (usate sale grosso come fate di solito per salare una minestra) e mettete sul fuoco.
  2. Prima che inizi a sobbollire aggiungete la patata tagliata a cubetti molto piccoli e il porro tagliato finemente.
  3. Sempre a fiamma dolce, altrimenti il latte tende a bollire troppo.
  4. Quando le patate sono morbide e quindi cotte, aggiungete il riso e portate a cottura. 
  5. Servite calda. 


Una folata d'estate, in questo grigio inverno, con le foto della mia Issime e della mia "nonna della montagna"... La cara Amalia, che tutt'oggi pranza con questa minestra di latte e di contorno?..  Non possono mancare due fette di salame e un filoncino di pane.
 A lei rivolgo un caro saluto e a tutti coloro che colorano le mie giornate estive lassù tra i monti!


Vi auguro una splendida giornata, anche se il sole sembra fuggito purtroppo..
e vi aspetto domani con l'appuntamento Light and tasty.
Un abbraccio,
Cinzia 

Commenti

  1. Non ci crederai ma anche qui si usava molto riso e latte, mi ricordo che lo faceva la mia nonna, e ne faceva anche una versione dolce, proprio per la colazione. Bellissime le foto della tua nonna di montagna!

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  2. Ti dirò Cinzia, un'altra versione (senza patate) me la faceva mia madre, romana de roma... E da piccolina ci andavo matta.A volte mi faceva anche la versione dolce e mi piaceva lo stesso. La tua nonnina è veramente deliziosa. Come la vostra minestra. Un abbraccio grande!

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  3. Tradizione trentina!!!! Su un antico ricettario stessa pressocchè identica ricetta!!! Che bello ricordare insieme queste tradizioni spesso simili in un'Italia che sempre più deve ritornare al passato per capire il presente secondo me... Complimenti!!!!!!! Un bacione

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  4. Cinzia non conoscevo questo piatto...è sempre una sorpresa questa rubrica!
    questa minestra dev'essere davvero una coccola! e la nonnina? troppo bella e tenera!
    ti abbraccio

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  5. La provo stasera!!! giuro..poi ti dico :)

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  6. Hai ragione, anche nel vicino Piemonte c'è la tradizione del "riso e latte" uno dei comfort food che io preferisco in inverno, è un piatto delle nonne, hai fatto bene a rendere omaggio alla splendida donnina che ti accompagna nelle tue vacanze estive!!!

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  7. Ma quanto è bella la signora Amalia e la sua ricetta è squisita! Ciao Cinzia, ti abbraccio forte forte un bacione

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  8. Grazie per il saluto tesoro! E' stato bello partecipare a questa rubrica assieme a tutte voi. In particolare abbiamo avuto modo di conoscerci e questo è già un bellissimo regalo! :-)
    Ti faccio un grande in bocca al lupo per il prosieguo della rubrica regionale.

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  9. tesoro che buona! veramente magnifica! e la nonnina poi! che ricette belle! le ricette di una volta con sapori antichi e profumi unici!

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  10. 94 anni????? Complimenti portati davvero molto bene, se salgo su me la farai conoscere.
    Sai qualche trucco sulla tradizione non fa mai male. Splendida zuppa eseguita e rappresentata molto bene...
    A presto

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  11. wow, se questa minesra fa arrivare a 94 così, inizierò a mangiarla anche io molto spesso, a presto

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  12. Non ho mai amato la versione dolce di riso e latte, ma a questa davvero non saprei resistere , se poi il risultato è arrivare in ottima forma ai 94 anni inizio da subito ad introdurla nella mia dieta.

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  13. Se questa zuppa è l'elisir di lunga vita forse è ora che inizi a mangiarla. Complimenti per la scelta della ricetta che sicuramente sarà la soluzione giusta per riscaldare queste fredde giornate, Un abbraccio

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  14. Quindi è questa la ricetta per il viver bene e a lungo? Dobbiamo prendere spunto da Amalia...se lo sapesse mio padre inizia anche lui a pranzare così... ;)
    Complimenti un vero piatto di montagna, lì il latte è qualcosa di meraviglioso!!! Un bacione e complimenti per le foto!

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  15. Ma che zuppa buonissima. Ma soprattutto che nonna meravigliosa e le tue foto ... che colori stupendi. Quanto mi manca la montagna !!!!

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  16. Sai che mi hai invogliato con la tua zuppa? Mia nonna mi faceva un dolce di riso e latte...
    Ci siamo unite ai tuoi lettori con GFC, se ti va di ricambiare ci trovi qui:
    www.sevacolazione.blogspot.it
    V

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  17. Questo elisir comincio subito a prepararmelo x papparmelo!

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  18. E questa signora ha 94 anni??? Wow l'aria di montagna fa benissimo allora!!
    mo vengo a stare da te così mi prepari questa minestra di latte per colazione come faceva la tua nonna a tua mamma!!
    eh eh ricetta splendida e la presentazione mi sa molto di "casa", mi fa rilassare devo dirlo!
    bravissima Cinzia, un bacione!

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