Ed eccoci arrivati all'ultimo giorno di festa.. Un pò di nostalgia già si fa sentire. I pensieri si fanno tristi e automaticamente corrono!
Chi mi conosce sa che amo la cucina casalinga e il mio "guru" in cucina era mia nonna materna. Avrei voluto imparare più cose da lei, ma spesso ci rendiamo conto troppo tardi che chi abbiamo accanto non vivrà in eterno... Da piccola, quando mi chiedevano cosa avrei voluto fare da grande, rispondevo sempre: "la cuoca!" con tutto l'entusiasmo che avevo in corpo, e ricordo ancora che nel dire quella frase, mi immaginavo tra i fornelli.. E poi, non si sa bene come, ma tutto si è perso. Fino a qualche anno fa, quando sono diventata mamma e ho avuto più tempo per cucinare, per realizzare ricette che non avevo mai fatto prima. Nulla serve più della pratica...
Anche se devo ammettere che mi manca molta teoria e questo mi dispiace. Quest'anno ho compiuto quarant'anni e ancora mi chiedo cosa farò da grande?... Non ce la farò mai.. Non capisco se sono un'eterna sognatrice o una buona a nulla che non riesce a dare forma ai suoi sogni e che ancora non ha trovato la sua strada.
So benissimo quello che non vorrei fare, e che soprattutto non fa per me.
Non potrei aprire una pasticceria, perché non amo così tanto la pasta di zucchero, i cupcakes e i macarons, che fino a qualche anno fa, ad essere onesta, non sapevo nemmeno cosa fossero!.. Scandaloso?... Forse per qualcuno sì, ma non per me..
Negli ultimi 2 anni credo di aver acquistato più libri di uno studente liceale... Ecco, devo ammettere che credo di possedere una piccola-grande libreria dedicata ai libri di cucina. E in ognuno, o quasi, ci sono ricette da provare, consigli da ricordare e piatti unici. A volte poi ci sono anche libri che ho acquistato e letto e poi messo nell'angolo più scomodo e buio, perché mi hanno deluso parecchio... Non tutti i libri di cucina sono speciali, purtroppo questo lo so bene. Pensare che tra i sogni nel cassetto, ci sia anche quello di scrivere un libro di cucina, mi fa sempre un certo effetto, perché a volte mi sembra possibile, mentre altre volte mi sembra impossibile, o quanto meno poco fattibile. Un libro che racconti invece parte della mia vita?.. Potrebbe essere strepitoso.. Ma bisogna saper scrivere, e non è da tutti.. Insomma: cucina, scrittura, fotografia, lavoro... Un mix che mi appassiona ma che non ha ancora trovato in me la giusta via da seguire... E dopo queste chiacchiere da eterna sognatrice, o da befana di turno, vi lascio i miei auguri di un buon lunedì e che nelle vostre calze appese al camino, possiate trovare tanti dolcetti e un 2014 pieno di cose belle!!
Una semplice ricetta questa che vi propongo, veloce e deliziosa.
Chi mi conosce sa che amo la cucina casalinga e il mio "guru" in cucina era mia nonna materna. Avrei voluto imparare più cose da lei, ma spesso ci rendiamo conto troppo tardi che chi abbiamo accanto non vivrà in eterno... Da piccola, quando mi chiedevano cosa avrei voluto fare da grande, rispondevo sempre: "la cuoca!" con tutto l'entusiasmo che avevo in corpo, e ricordo ancora che nel dire quella frase, mi immaginavo tra i fornelli.. E poi, non si sa bene come, ma tutto si è perso. Fino a qualche anno fa, quando sono diventata mamma e ho avuto più tempo per cucinare, per realizzare ricette che non avevo mai fatto prima. Nulla serve più della pratica...
Anche se devo ammettere che mi manca molta teoria e questo mi dispiace. Quest'anno ho compiuto quarant'anni e ancora mi chiedo cosa farò da grande?... Non ce la farò mai.. Non capisco se sono un'eterna sognatrice o una buona a nulla che non riesce a dare forma ai suoi sogni e che ancora non ha trovato la sua strada.
So benissimo quello che non vorrei fare, e che soprattutto non fa per me.
Non potrei aprire una pasticceria, perché non amo così tanto la pasta di zucchero, i cupcakes e i macarons, che fino a qualche anno fa, ad essere onesta, non sapevo nemmeno cosa fossero!.. Scandaloso?... Forse per qualcuno sì, ma non per me..
Negli ultimi 2 anni credo di aver acquistato più libri di uno studente liceale... Ecco, devo ammettere che credo di possedere una piccola-grande libreria dedicata ai libri di cucina. E in ognuno, o quasi, ci sono ricette da provare, consigli da ricordare e piatti unici. A volte poi ci sono anche libri che ho acquistato e letto e poi messo nell'angolo più scomodo e buio, perché mi hanno deluso parecchio... Non tutti i libri di cucina sono speciali, purtroppo questo lo so bene. Pensare che tra i sogni nel cassetto, ci sia anche quello di scrivere un libro di cucina, mi fa sempre un certo effetto, perché a volte mi sembra possibile, mentre altre volte mi sembra impossibile, o quanto meno poco fattibile. Un libro che racconti invece parte della mia vita?.. Potrebbe essere strepitoso.. Ma bisogna saper scrivere, e non è da tutti.. Insomma: cucina, scrittura, fotografia, lavoro... Un mix che mi appassiona ma che non ha ancora trovato in me la giusta via da seguire... E dopo queste chiacchiere da eterna sognatrice, o da befana di turno, vi lascio i miei auguri di un buon lunedì e che nelle vostre calze appese al camino, possiate trovare tanti dolcetti e un 2014 pieno di cose belle!!
Una semplice ricetta questa che vi propongo, veloce e deliziosa.
Waffel o gaufres alla birra:
500 gr di farina 00
3 cucchiai di zucchero
150 gr di burro
6 uova
25 cl di birra scura
25 cl di acqua
una busta di zucchero vanigliato
un cucchiaino di bicarbonato di sodio
2 prese di sale
500 gr di farina 00
3 cucchiai di zucchero
150 gr di burro
6 uova
25 cl di birra scura
25 cl di acqua
una busta di zucchero vanigliato
un cucchiaino di bicarbonato di sodio
2 prese di sale
- Fate fondere il burro in un pentolino, a fiamma bassa.
- Separate i tuorli dagli albumi e montate questi ultimi a neve ferma, e tenete da parte.
- In una terrina piuttosto grande, versate la farina, aggiungete il bicarbonato setacciato, una presa di sale e lo zucchero. Aiutatevi usando un frullino elettrico per evitare che si formino grumi.
- Aggiungete quindi al composto, il burro fuso in precedenza, l'acqua.
- In ultimo aiutandovi con una spatola, aggiungete gli albumi montati a neve, con movimenti molto delicati.
- Infine aggiungete la birra al composto, mescolate e lasciate riposare il tutto per 15/20 minuti.
- Riscaldate la cialdiera e portatela in temperatura ungendola con un goccio d'olio.
- Versate al centro della cialdiera un poco di composto e preparate i waffels o gaufres.
- Per finire spolverate con zucchero al velo.
- Ricetta liberamente tratta dal libro Gaufres sucrées & salées, di Nathalie Helal. Una ricetta originale, un piccolo consiglio, usate una buona birra!
Buon lunedì di festa!!
A presto,
Cinzia
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E perchè un enterna sognatrice? hai solo 40 anni.. un bel pezzone di vita ancora davanti.. quindi che ne sai cosa ti riserva il destino.. su..su.. non perdere le speranze di essere un giorno ciò che sognavi da bimba! Intanto rubo un waffel.. troppo buoni.. smack e buona Befanona :-.)
RispondiEliminafavolosi questi waffel, ho la piastra da tantissimo tempo e puntualmente mi dimentico di tirarla fuori.....
RispondiEliminati do ragione sui libri, spesso quelli più pubblicizzati poi sono una grande delusione!!!
non smettere mai di sognare!!
Splendidi e golosisssssiiiiimiiiii :-P
RispondiEliminaBrava e buona epifania anche a te <3
la zia Consu
Vedono essere buonissimi con la birra! Brava Cinzia, proprio una bella idea, a più tardi!
RispondiEliminaDevono, non vedono :(
Eliminae perchè no un libro di cucina? mai dire mai, sai???
RispondiEliminaun bacione
Clelia
ME ENCANTAN!!!
RispondiEliminaCOMPRE LA MAQUINA PARA HACERLOS HACE COMO 4 AÑOS Y NO LA UTILIZE NUNCA.
QUE PENA,
SALUDITOS
E così anche per quest'anno le feste sono volate via... Fortuna che quest'anno mi sono passate molto più lentamente del solito. Adesso però mi sento un po' stanca e zeppa di cibo... :-)
RispondiEliminaMa quanto mi piacerebbe preparare i waffel... però prima mi devo attrezzare con l'apposito stampo.
Immagino che profumo doveva esserci per tutta la casa...
Un bacio.