Tartare di tonno

Come promesso eccomi anche questa mattina,  per presentarvi una ricetta semplice e veloce che ho servito in versione finger food e che terrò presente per i prossimi giorni di festa. Siamo a dicembre, un mese che amo per l'atmosfera che percepisco nell'aria, non sempre, devo ammetterlo, ma io sono contenta perché come una bambina, adoro le feste, la neve, le luci e amo la magia del Natale in generale... Anche se spesso per sentire quell'atmosfera, quello spirito natalizio devo "scappare" letteralmente, tra le mie montagne oppure vado per mercatini di Natale, dove il profumo di brulè fa da padrone nell'aria e travolta dall'atmosfera, tutti mi sembrano più buoni. Poi, forse, se dovessi restare sempre lì, mi accorgerei che non è esattamente così e che sono solo apparenze.. Ma per ora mi accontento e prendo ciò che di buono questi giorni mi regalano e cercherò, come vi ho anticipato di lasciarvi una ricetta al giorno, per non arrivare ai giorni di festa impreparati e con le idee ben chiare su cosa mettere in tavola.
 Eccovi la semplice ricetta: 


Tartare di tonno 
per 5 porzioni finger food:

250 gr di tonno fresco 
mezza arancia il succo e la scorza grattugiata 
olio evo
sale e pepe



  1. Grattugiate la scorza di mezza arancia e spremete poi metà per ottenere il succo.
  2. In una ciotola versate un poco d'olio evo, aggiungete il succo d'arancia e la scorza grattugiata finemente, e mescolate bene il tutto.
  3. Aggiungete sale e pepe.
  4. Pulite il tonno da eventuali tracce di sangue, poi passatelo sotto l'acqua corrente e tamponatelo con carta assorbente da cucina.
  5. Tagliatelo a cubetti piccoli e mettetelo nel composto d'olio preparato in precedenza.
  6. Fatelo macerare almeno per un paio d'ore, prima di servire in coppette monoporzione. 
Questa ricetta è davvero semplice e veloce, ma sempre gradita
 a chi ama il pesce. 
A presto,
Cinzia 

Commenti

  1. Io ADORO la tartare di tonno. Ma mi hanno detto che a casa e' meglio non farla con il pesce fresco perche' se non hai l'abbattititore rischi... ma non dovrebbero abbatterlo appena pescato e poi siamo tranquilli? Mi hanno delusa dicendomi che non si e' sicuri... mi sai dire qualcosa in merito?

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    1. Non sapevo questa cosa. Ti dirò però che il pesce lo.prendo sempre nella stessa pescheria ormai da anni, sono abitudinaria, e mai mi hanno detto di questo problema. So che quando lo.prendo il pesce è fresco, vorrei esserti più di aiuto ma credo di non potere. Non conoscevo proprio il problema. Un bacio

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  2. Wowwwww troppo buona.. non l'ho mai fatta.. ma mangiata si.. E' una bella idea per il cenone della Vigilia.. smackkk

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  3. buonissima!!
    effettivamente oltre il pesce che devi mangiare crudo oltre ad essere fresco il pesce deve essere tenuto in freezer e quindi congelato per un giorno, poi lo scongeli in frigorifero e lo utilizzi...proprio così come hai fatto tu..deve essere una squisitezza!! Serve per abbattere l'anisakis che è un parassita che può trovarsi nel pesce e provocare malattie.
    Questa ricetta, come dici, è davvero adattissima per le feste la vedo già sulla tavola della vigilia di Natale, bravissima!

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