I ricordi mi riportano alla mia infanzia, quando la nonna mi
preparava deliziosi filetti di coregone dorato del lago, e non di un lago
qualsiasi, ma del lago di Viverone.
Il
coregone è un pesce di acqua dolce, diffuso in Europa e soprattutto nel nord
Europa: in Gran Bretagna, in Svizzera, e naturalmente in Italia, dove fu
introdotto alla fine del XIX secolo. E’ un pesce molto ricercato per la qualità
delle sue carni e solitamente la pesca viene effettuata con le reti.
Conosciuto
anche con il nome di “lavarello” è ritenuto il pesce di lago per eccellenza. Tra i molti laghi, in cui
l’uomo ha introdotto questo pesce, c’è appunto anche il lago di Viverone, che si trova in provincia di Biella,
poco distante da Torino e dalla Valle d’Aosta. Questo piccolo angolo di
paradiso, ha come sfondo una magnifica collina morenica, la Serra, e il lago,
il terzo come estensione del Piemonte, è di origine glaciale, ed è provvisto
sia di immissari che emissari, ma tutti sotterranei. Le qualità delle sue acque,
purtroppo sono piuttosto scadenti, proprio per la lentezza del ricambio
dell’acqua, essendo emissari ed immissari tutti sotterranei. Le sue
acque non sono balneabili anche se
spesso questo divieto non viene rispettato.
Il coregone, ripeto, è considerato il miglior pesce del lago: il più pregiato e il più gustoso. Ha poche lische rispetto ad altri pesci d’acqua dolce ed è quindi facile sia da cucinare che da mangiare.
Il coregone, ripeto, è considerato il miglior pesce del lago: il più pregiato e il più gustoso. Ha poche lische rispetto ad altri pesci d’acqua dolce ed è quindi facile sia da cucinare che da mangiare.
Ma ecco
una semplice ricetta, che potete gustare anche nei piccoli ristoranti intorno
al lago che fanno da sfondo anch’essi a questo piccolo angolo di paradiso, che
sin da piccola sono abituata a vedere,
percorrendo il lungo lago, passeggiando in autunno e in inverno quando tutto è più tranquillo e ancora non ci sono molti turisti.
"Coregone
dorato del lago", sarà ciò che leggerete sui menù dei ristoranti e vi consiglio,
se fate un tour da queste parti, di fermarvi per un assaggio di questo
delizioso pesce, che sia i un ristorante o in pescheria, vale la pena assaporare questo pesche, protagonista dell’enogastronimia locale.
Ingredienti per 4 persone, coregone dorato del
lago:
6 filetti di coregone puliti e senza lische
un uovo
farina bianca 00
olio per friggere
sale
limone
- Passate i filetti di coregone sotto l’acqua corrente, e tamponateli con carta assorbente.
- Sbattete l’uovo, passate i filetti uno ad uno prima nella farina e poi nell’uovo.
- Scaldate abbondante olio in una padella e friggete i filetti, aggiustando di sale. Servite i filetti di coregone caldi, con fette di limone.
- Questa ricetta è davvero semplice ma sempre molto apprezzata. Il coregone è un pesce di lago pregiato che ben si presta a diverse ricette, che vi elencherò man mano. Spero che il mio piccolo viaggio al lago di Viverone vi sia piaciuto e spero che abbiate modo di gustare questo rinomato pesce d’acqua dolce nel mio piccolo angolo di paradiso oppure di gustarlo tranquillamente a casa vostra seguendo la mia semplice ricetta.
Conosco questo pesce... lo mangiavo quando andavo al Lago di Bolsena... Mi piace fritto.. smackkk
RispondiEliminaAnch'io ho ricordi da cucciola con questo piatto.. me lo faceva spessissimo
RispondiEliminala mia nonna! Grazie di averlo riproposto gioia! Cercherò di ripeterlo in suo e, a questo punto,
in tuo Onore! Un abbraccio!
Vally
Ciao Carissima Cinzia!!! ^_^
RispondiEliminaSono davvero imperdonabile!!!.... Da quanti appuntamenti manco???...
Questo periodo ahimè è un po' frenetico... Saprò farmi perdonare! ;)
Ricetta Deliziosa ^_^
Grazie per avermi presentato questo pesce a me sconosciuto fino a poco fa!!!
Un abbraccio
Vale ;*
Buono il coregone...assaggiato in un bellissimo ristorante sul lago d'Iseo,complimenti!!!
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